Work Package
WP 1 - Raccolta informazioni preliminari
Il WP mira a individuare una metodologia e uno strumento comuni per raccogliere le informazioni dal gruppo target costituito da migranti e rifugiati. Per consentire al partenariato di definire prototipi di servizi, è infatti necessario esaminare i bisogni dei rifugiati e dei migranti, nonché i bisogni delle autorità locali e della pubblica amministrazione.
Dopo un esame dello stato dell'arte sugli strumenti e sui metodi utilizzati per raccogliere informazioni, verrà definita una metodologia comune per una raccolta di dati integrata e memorizzabile. Successivamente, si procederà alle interviste e dunque alla raccolta delle informazioni; si prevede, al riguardo, di coinvolgere un minimo di 130 migranti.
WP 2 - Processo di co progettazione
Il WP mira a definire i requisiti degli utenti, gli scenari, le caratteristiche e i flussi di navigazione del toolbox. La ricerca preliminare, già condotta in fase di presentazione della proposta, verrà integrata attraverso la raccolta di dati e di informazioni provenienti dalle autorità locali, pubbliche e fornitori di servizi. Questo compito mira ad analizzare il flusso di fornitura di servizi esistente, coinvolgendo le autorità di tutti e 3 i cluster dei paesi partner (Spagna, Grecia e Italia).
Successivamente, saranno organizzati seminari di co-creazione nei tre principali Paesi coinvolti nel progetto (Italia, Grecia e Spagna), con la partecipazione di esperti, che coprono settori scientifici tecnici e sociali: psicologi cognitivi e sociali, progettisti di servizi, progettisti di sistemi ICT, sviluppatori, esperti legali, scienziati sociali e politici.
Lo scopo dei seminari sarà di definire scenari e prototipi del toolbox REBUILD efficaci nel migliorare la comunicazione tra migranti e autorità pubbliche.
WP 3 – Analisi dei dati e match delle competenze
L'obiettivo di questo WP è ottenere un modello per migliorare l'interazione tra migranti e rifugiati e i Paesi di destinazione attraverso tre pilastri: facendo un'analisi del profilo basata su una metodologia di deep learning.
In secondo luogo, supportando il percorso di integrazione attraverso nuove soluzioni in base alle esigenze e alle competenze degli utenti e, infine, implementando un metodo di follow-up per l'ottimizzazione delle prestazioni del sistema attraverso l'analisi dell'opinione soggettiva e dell'esperienza all'interno del sistema REBUILD.
Verranno elaborati i dati forniti dai migranti per offrire alle pubbliche amministrazioni strumenti utili per la definizione delle politiche. Le tipologie di informazioni richieste saranno relative a etnia, età, origine, condizione familiare, competenze, livello di istruzione, obiettivi futuri, preferenze.
WP 4 – Il tutor digitale
Il WP 4 ha come obiettivo la creazione di un tutor digitale che fungerà da centro di comunicazione e di informazione per creare un collegamento tra migranti e pubbliche amministrazioni.
Il WP mira a dotare il tutor digitale di una serie di strumenti che consentiranno l’accesso a una serie di informazioni relative ai servizi disponibili per sostenere i migranti nel processo di integrazione.
Il sistema mira a rappresentare una guida digitale per supportare i migranti all’interno del nuovo Paese. Le attività si concentreranno anche sulla rimozione delle barriere linguistiche.
Un servizio di chatbot "rule-based" sarà il cuore del tutor digitale e l'interazione personalizzata migliorerà il modo in cui le informazioni vengono fornite all'utente.
WP 5 – Integrazione e validazione tecnica
L'obiettivo di questo pacchetto di lavoro è la creazione della piattaforma REBUILD in vista della fase pilota. Le attività del WP consisteranno, quindi, nel definire l’architettura della piattaforma, i meccanismi generali per l'integrazione dei componenti, compresa la definizione dell'interfaccia di sistema, e sviluppare il piano operativo.
WP 6 – Svolgimento, pilotaggio e validazione utente
L'obiettivo principale del WP sarà di organizzare ed eseguire dei test su un gruppo di utenti selezionati (un minimo di 30 utenti tra immigrati e fornitori di servizi, pubblici e locali, da Italia, Spagna, Grecia), prima del lancio della prima versione della piattaforma REBUILD. I risultati, infatti, serviranno a validare l’applicazione e a fornire utili feedback per il miglioramento del toolbox.
Le attività del WP si concentreranno su usabilità, accessibilità, accettazione degli utenti, breakpoint cognitivi, in tutti i moduli di interazione e comunicazione della piattaforma REBUILD.
Un minimo di tre test, che coinvolgono almeno 30 unità ciascuno da entrambi i gruppi di utenti, saranno eseguiti prima della consegna della prima versione del sistema REBUILD.
WP 7 – Diritti fondamentali, implicazioni etiche e interculturalità
Le attività del WP dovranno garantire che REBUILD rispetti i diritti degli utenti e dovranno monitorare la conformità delle attività ai principi della ricerca responsabile in linea con le aspettative, i diritti e la dignità dei partecipanti.
Gli obiettivi principali del WP sono dunque collegati ai diritti fondamentali, all’impatto etico e alla dimensione dell’interculturalità e consistono nella spiegazione dei flussi dei dati all'interno del consorzio (adottando protocolli legali, etici e di sicurezza); nell’identificazione dei rischi sul versante sociale che potrebbero derivare dall’attuazione delle soluzioni ICT, e nel controllo etico sul trattamento dei dati.
Il WP, inoltre, prenderà in considerazione i fattori culturali che possono avere un impatto sui dati prodotti.
WP 8 – Diffusione e comunicazione
IL WP si occuperà delle attività legate alla comunicazione e alla diffusione dei risultati del progetto. L’obiettivo è quindi dare ampia visibilità esterna al progetto a tutti i soggetti che potrebbero esserne interessati attraverso una serie di strumenti tra cui la creazione di un sito web e una serie di strategie di comunicazione. Si dovrà garantire che gli tenti target (immigrarti e autorità pubbliche) abbiano una chiara idea della fornitura del servizio e che vi sia una consapevolezza generale in coloro che potrebbero sfruttare i suoi risultati.
Il progetto si rivolgerà direttamente alle comunità interessate e agirà in base ai loro feedback per aumentare l'efficacia dei servizi forniti, in modo che il progetto possa avere un impatto reale e continui ad averlo anche dopo la sua conclusione.
WP 9 – Valutazione dell’impatto socio-economico
Il WP 9 ha il compito di sviluppare una metodologia di valutazione dell'impatto economico e sociale e quindi monitorare costantemente le attività del progetto per perfezionare tale metodologia, attraverso questionari, interviste e focus group. Verrà effettuata una prima valutazione dopo 15 mesi dall’inizio del progetto e una alla fine. Uno degli obiettivi del progetto è, infatti, il rafforzamento dei legami sociali a livello locale e la promozione dell’inclusione sociale.
La metodologia verrà pianificata da Den Institute verranno individuati una serie di indicatori, qualitativi e quantitativi, da mappare sia per i migranti sia per le autorità pubbliche. Per quanto riguarda i migranti, verranno presi in considerazione, ad esempio, l’aumento del livello di alfabetizzazione e la percezione de loto livello di integrazione. Con riferimento alle autorità locali, verrà mappato, ad esempio, l’incremento delle loro capacità nella gestione dei servizi ai migranti. La valutazione dell’impatto coinvolgerà almeno 100 migranti e 3 autorità locali.
Per sostenere a lungo termine i risultati del progetto, REBUILD svilupperà un piano di sostenibilità indicante la strategia e le azioni per i tre anni successivi alla conclusione del progetto. Verranno, inoltre, forniti piani di sfruttamento individuali di tutti i partner coinvolti, oltre ad un'ampia strategia di sfruttamento che verterà anche sulle opportunità di partenariato pubblico-privato e sulla partecipazione alle gare d’appalto pubbliche.
WP 10 – Management
Il WP 10 è dedicato alla gestione del progetto. Gli obiettivi principali di questo pacchetto sono provvedere a una gestione e a un coordinamento generale del progetto; garantire la gestione e il controllo di qualità; mantenere il flusso di informazioni tra i partner; provvedere al controllo amministrativo e finanziario in base al piano di lavoro.
Nell’ambito di questa generale attività di coordinamento, UNINETTUNO dovrà stabilire le procedure, i metodi di gestione del progetto (ex: piano di gestione dei dati), organizzare la riunione iniziale e coordinare ciascun partner al fine di consentire il raggiungimento dei risultati, monitorare il piano di lavoro e i progressi, identificare e risolvere i problemi tecnici e organizzativi, e provvedere ad organizzare le riunioni di coordinamento.
Sarà inoltre responsabile del piano e della gestione della qualità e del controllo e coerenza delle attività rispetto agli aspetti tecnici e contrattuali, del coordinamento amministrativo (mantenere registri finanziari, coordinare la presentazione delle dichiarazioni di spesa da parte di tutti i partner di progetto, distribuire le quote dei partner secondo le regole concordate dal consorzio; mantenere i documenti contrattuali, coordinare le relazioni periodiche e organizzare gli audit richiesti dalla Commissione.